Il centralino virtuale è una soluzione che da diversi anni si è affacciata nel settore della telefonia per le aziende. Fastweb, Vodafone e Telecom presentano delle offerte che includono il centralino virtuale.

Il centralino in cloud è in genere incluso dagli operatori di telefonia, nelle offerte del segmento small, quindi non quelle più economiche dedicate alle partite iva con linea voce più internet.

I vantaggi di questa tecnologia sono essenzialmente 2:

• Abbattimento dei costi
• Maggiore Flessibilità

Con un risparmio tangibile dell’85% sui costi di telefonia circa rispetto alla telefonia tradizionale per le aziende, il centralino virtuale viene scelto anche dalla PA. E si prevede che tra 5 anni la maggior parte delle aziende useranno la tecnologia voce tramite protocollo internet (Voice over IP).

In un momento in cui le aziende scelgono costantemente il VoIp per la sua competitività in termini di autonomia di gestione e zero costi di manutenzione, è rassicurante vedere che si adeguino anche le istituzioni.

La crescita stimata del mercato VoIP, secondo un sondaggio sul futuro della telecomunicazione per le aziende italiane, è però generale e si ipotizza che fra 5 anni almeno il 92% delle aziende italiane utilizzerà un centralino IP.

Del resto è normale che le piccole e medie imprese con molti interni telefonici da gestire, approfittino del netto risparmio che il centralino virtuale garantisce.

Quanto incide sui costi di telefonia per le aziende il centralino?

Quando era necessario acquistare fisicamente un centralino telefonico per un piccolo studio l’ordine di grandezza era anche ti qualche migliaio di euro. Con il Centralino Virtuale di Fastweb, Vodafone e Tim è possibile spendere pochi euro al mese con le linee incluse.

Costi di manutenzione azzerati

L’infrastruttura del centralino virtuale in cloud è gestita direttamente dall’operatore, quindi non sarà necessario chiamare alcun tecnico e nel caso in cui si voglia aggiungere un nuovo interno, si potrà fare in pochi secondi direttamente dal proprio pannello online.

Quali sono le Offerte col Centralino Virtuale

Viste le numerose richieste da parte di studi professionali che vogliono passare al centralino virtuale, sono sempre più numerose le offerte a disposizione. Tim, Fastweb e Vodafone hanno diverse soluzioni dedicate alle piccole e medie imprese.

Tra le varie offerte si segnala quella di Fastweb per una maggiore convenienza e quella di Vodafone che offre servizi dedicati alle aziende con molti collaboratori fuori sede.

Nella sezione apposita su Anstel.it è possibile vedere tutte le caratteristiche tecniche dell’offerta per il centralino virtuale di Fastweb.

La convenienza continua anche dopo l’attivazione, grazie all’abbattimento dei costi di manutenzione e le caratteristiche tecniche dei centralini cloud, rispetto alle tecnologie analogiche.

Quando conviene passare al Centralino in Cloud?

Per le aziende che aprono oggi il centralino virtuale è sicuramente un grande risparmio, ed a meno di esigenze particolari, non è necessario acquistare nessun apparato per gestire le telecomunicazioni all’interno del proprio ufficio.

Il passaggio da centralino analogico a quello virtuale sembra quasi un passaggio obbligato.

Eppure non sarà un passaggio indolore dicono gli esperti perché ancora troppe aziende non si fidano di questi sistemi innovativi, soprattutto dopo aver investito cifre considerevoli nell’acquisto di un centralino analogico.

In realtà sul piano pratico ed economico, la scelta della pubblica amministrazione dimostra come sia meglio abbracciare il primo possibile il progresso perché le spese di manutenzione di un posto operatore tradizionale sono considerevoli.

In molte offerte che includono il centralino telefonico sono comprese sino a 8 linee voce più internet in fibra ottica. La transizione dal centralino telefonico tradizionale è abbastanza semplice, e si occuperà di tutto il tecnico inviato dall’operatore.

Per maggiori informazioni sulle telecomunicazioni per partite iva ed aziende e sulle configurazioni del proprio centralino virtuale si rimanda a https://it.wikipedia.org/wiki/Private_branch_exchange