Può capitare di ritrovarsi nell’impossibilità di accedere ai propri su una hard disk, per una guasto o altro problema di tipo logico. In tal caso disporre di un veloce riferimento può essere essenziale. Il centro Recovery File è specializzato nel recupero dati su hard disk a Roma e nel resto d’Italia.
Vediamo le cause comuni di problematiche su un disco rigido e come funziona il recupero dati.
Ovviamente chi si attiva per recuperare i dati su un hard disk, con buona probabilità non dispone di un backup. Effettuare periodici backup è un’attività, magari noiosa, ma che può rivelarsi quasi “salva vita” soprattutto quando si ha a che fare con dati importanti in ambito lavorativo.
Per approfondire vedere anche: perché dovresti sempre fare il backup aziendale.
Cause comuni di perdita dei dati su un hard disk
Le cause comuni di problematiche su un hard disk in genere sono ascrivibili in due grandi filoni. Vediamoli brevemente.
- Problemi di tipo logico: tra questi vi rientrano malfunzionamenti del file system, problemi nelle partizioni, ma anche il banale errore umano (cancellazione accidentale o una formattazione non andata come si sperava).
- Problemi di tipo fisico: in tal caso l’hard disk viene danneggiato da un evento esterno. Urti, cadute, allagamento, schiacciamento, incendio, tutti eventi esterni nefasti che possono impattare sulla salute di un disco rigido.
Un’ulteriore precisazione su cancellazione e perdita dati su un hard disk. In genere la vera è propria cancellazione di un file o di un dato avviene per sovrascrizione. Ma cosa vuol dire?
Quando si cancella qualcosa questa non viene davvero eliminata dal supporto. Si presenta inaccessibile all’utente, ma la vera cancellazione avviene quando il vecchio dato viene rimpiazzato da quello nuovo.
Per questo il consiglio che danno tutti i professionisti del recupero dati è quello, in caso di problemi, di astenersi il più possibile dall’utilizzo del device incriminato.
L’installazione, spesso frenetica, di software scaricati velocemente in rete può infatti peggiorare la procedura di recupero di tutti o alcuni dei dati andati perduti.
Dunque muoversi verso il risparmio, installando un software free, non solo potrebbe non risolvere il problema, ma anzi potrebbe allontanare ancor di più la prospettiva di riavere i propri file e dati.
Fatta questa necessaria precisazione, vediamo in genere come avviene il recupero dati di tipo professionale.
Come avviene il recupero dati professionale
Il recupero dati effettuato il laboratori specializzati è legato al tipo di problematica del supporto. In genere il primo step è proprio la diagnosi, che consente di capire quale procedura è la più indicata nel caso specifico.
In linea di massima, in caso di problematiche di tipo “logico” sull’hdd, il recupero avviene attraverso l’utilizzo di software professionali, sviluppati al fine di recuperare file e dati.
Se invece l’hard disk ha subito un danneggiamento fisico, magari importante, può rendersi necessario aprire lo stesso in laboratorio.
A tal fine i centri di recupero professionali dispongono delle famose camere bianche. Locali asettici, dove la qualità dell’aria è strettamente monitorata. Le parti interne di un hard disk infatti sono particolarmente delicate e mettervi mano in un ambiente “contaminato” può peggiorare la situazione.
In tantissimi casi il recupero dei dati, grazie alle procedure di laboratorio, è possibile anche quando ci si trova di fronte a dispositivi che hanno subito danni ingenti. Danneggiamenti che magari non consentono invece di ripristinare il funzionamento del supporto stesso.
In rete spesso si assiste al dibattito su quali sono i migliori hard disk in termini di affidabilità e tenuta nel tempo. In realtà nessun hdd è immune dalle problematiche che possono tradursi nella perdita dei dati. Ognuno di questi supporti poi va incontro all’inevitabile usura nel corso del tempo.